Trinity – Sélomes – Requiem

Mood: https://www.youtube.com/watch?v=2ADFroKeDlw

La mia lettiga trasporatata da due Nuqui con la testa di bue, i miei minotauri, arriva alla tenuta del Taubat. Uno strano silenzio aleggia su tutta la città, come se stessero tutti trattenendo il fiato con me per scoprire cosa è successo. Come se tutti fossero preoccupati dalla la scia di morte che qualcuno sta seminando in città.
Sospiro, espirando gli ultimi fumi di Almeria e scosto la tenda per guardare la splendida villa.

I miei passi riecheggiano nella enormi sale vuote. Supero, scortato da un mesto servitore, una innumerevole quantità di stanze silenziose che sembrano essere già agghindate al lutto. In lontananza un coro canta il dolore per la morte del nobile Taubat. Incrocio gli sguardi di altri servitori. Lo sguardo è triste per la morte di Naahma Suleel, il volto segnato dalla preoccupazione. C’è una strana tensione nell’aria, diversa da quella che sta vivendo il resto della città. Perché non solo il cugino della Voce dell’Imperatore è morto, ma è stato ucciso. 

Tutti sanno che questo potrebbe cambiare per sempre Proghna, ma chi è ora in questa tenuta, sa anche che la sua vita verrà messa sotto esame. Che l’inquisizione dovrà esaminare ogni prova ed ogni elemento della scena per scoprire tutto il possibile. 
E sanno anche che è per questo che io sono qui.

Se sarò abbastanza abile e attento potrò porre fine a questa sequenza di morte che sta sconvolgendo la città e svelare finalmente il mistero che si cela dietro queste morti oscene e occulte. Oltretutto, potrei essere notato dall’Imperatore, onore concesso solo ai più meritevoli.

La servitù è stata radunata, secondo le mie istruzioni nei giardini. Gli ospiti, trattenuti in una sala all’interno, anche se vengo informato da l’Equasi che alcuni hanno preteso di lasciare l’abitazione. Senza stupore scopro che si tratta di Taubat, incapaci ad accettare ordini da altri che non siano Taubat o l’Imperatore stesso.

Raggiungo gli altri ospiti.

Quanti ospiti ci sono?
Tiro 2d6 = 2+2 = 4
Chi sono? Uso la tabella incontro per stabilire le loro Caste:
2 – Impero – 6 SIMULACRO
1 – Impero – 4 Equasi
3 – Impero – 6 (ritiro) 5 Elos
5 – Selvaggio – 1 Uruth

Per decidere a chi appartiene il simulacro decido di tirare 1d8 (escludo il Confine che non ha simulacri veri e propri): 8 – lo Ierofante.

Ci sono solamente quattro ospiti ad attendermi nella Sala Grande, seduti su ampi cuscini alzano tutti lo sguardo al mio arrivo. 

E’ inusuale vedere una sala tanto grande e sontuosa, totalmente priva di servitù ed è evidente che alcuni degli ospiti, causa anche il caldo soffocante, siano a disagio per tale motivo. 

Sembra che Naahma avesse una visita importante: un Benedetto dello Ierofante, è evidente dalla tintura nera sulle sue mani e dai capi che indossa.
Dopo aver fatto un profondo inchino, secondo le usanze, ma senza ritenere necessaria una presentazione, mi rivolgo al Simulacro, e la mia voce rimbomba nell’ampia sala riproponendmi le mie parole:
“E’ un onore incontrare un Benedetto. Tuttavia sono qui per svelare il mistero che si dipana davanti ai nostri occhi e sarò costretto a chiedervi di trattenervi finché necessario. Inoltre dovrò porvi alcune domande”
Il Benedetto si limita ad effettuare un gesto di assenza con la mano, reso però eclatante dal movimento della sua ampia e lunga tunica che sembra riflettere in maniera inusuale la luce.
“Dunque, non capita spesso che dei Simulacri facciano visita nelle case private dei Taubat, ma data la posizione del Taubat in questione è plausibile che ci fosse qualche importante questione da discutere…Quale era il motivo della vostra visita a Naahma Suleel?”
“Nulla che io abbia il permesso di condividere con altri se non con Naahma Suleel”
Risponde con sguardo fermo il Simulacro. Non sembra nemmeno che stia soffrendo il caldo come gli altri. Non posso insistere né calcare la mano con un Simulacro. Meglio passare agli altri ospiti prima.

Sèlomes ha un descrittore che specifica come lui conosca tutti a Proghna: mi chiedo se conosca l’Equasi e/o l’Elos o meno.
Tiro 1d6 per ognuno di lor 1-3 no – 4-6 si
Equasi – 6 Si
Elos – 1 No
Decido che l’Equasi è Vatosone, uno dei legami di Selomes.

Vatosone siede tra gli ospiti. Lo potrei considerare un amico e, anche se non lascio mai che gli affetti personali interferiscano con i miei ragionamenti, posso escludere che sia coinvolto con la morte del Taubat. La sua ottusa fedeltà ai Divini non credo gli permetterebbe neanche di concepire un fatto simile. E infatti sembra abbastanza spaesato. Potrò parlarci in seguito, potrebbe avere informazioni utili.
Quanto agli altri due…

Chiedo alla community:
Perché l’Elos è qui?
Perché l’Uruth è qui?

Se volete partecipare e aiutarmi a raccontare questa avventura in Solo Mode a Evolution Pulse Rinascita (“Eco del Sintum” totalmente free che trovate qui) venite sul Discord di TWA e cercate il canale #voce-degli-dei!

Grazie!

Image Credits: MidJourney under a CC BY 4.0 license.

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